Mie care montagne





Buongiorno mie care montagne.
Ieri la macchina filava quasi da sola per le stradine strette che conducono alla faggeta e successivamente alla chiesina di Piglionico.

La piccola cappella è un luogo di raccoglimento, ma anche un monumento ai caduti, sia delle guerre sia della montagna.
Mi fermo sempre qualche minuto in silenzio li davanti, prima e dopo le mie escursioni....ringrazio sempre...

Ogni volta che salgo quassù, apprezzo il fresco certo...ma la cosa che ogni volta mi sorprende è il silenzio, l'assenza totale dei rumori della civiltà. 
Sarà che io, per le attività che faccio sono sempre in mezzo alla gente, al caos. Devo sempre essere gentile e sorridente.
Ma amo la solitudine sana....la solitudine sana è quando cammini nel bosco e non sei obbligato a parlare con qualcuno, quando puoi lasciar fluire i pensieri liberamente perche tanto nessuno ti ascolta, quando nuoti e metti la testa sotto l'acqua e allora ci sei solo tu, il resto scompare.
Poter ammirare un paesaggio e poter far scendere le lacrime di emozione senza preoccuparsi che qualcuno ti veda.
Questa è libertà....

La musica del bosco è quel vento che muove le fronde delle piante, è lo scricchiolio del fogliame sotto i piccoli passi di qualche animaletto.
Sollevo lo sguardo dal quaderno e ammiro solo il verde degli alberi, il verde in tutte le sue forme e gradazioni.
Il silenzio mette ordine ai pensieri, crea chiarezza e pace. Come quando l'acqua diventa torba per un sasso lanciato e non vedi piu niente, ma se attendi qualche minuto tutto si rischiara e si torna nuovamente a vedere....

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