Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata (Albert Einstein)
Gli "ometti", sono delle costruzioni di pietre impilate in equilibrio a formare una piramide di varie grandezze. A volte anche solo una torre verticale.
La piccola montagna che essi vanno a formare non ha richiesto cemento o altro collante, ma anzi si regge unicamente sull'equilibrio delle rocce che la compongono, creando un segnale importante senza bisogno di strumenti artificiali e maggiormente impattanti sull'ambiente
La loro funzione originaria è essenzialmente quella di "guida" sia in montagna che in mare. Capita, tuttavia, di trovare anche delle splendide costruzioni di questo tipo sulle rive dei fiumi e in qualche scogliera vicino al mare. In questo caso il loro significato racchiude un sentimento di pace, meditazione ed equilibrio delle forze.
In montagna, gli ometti vengono utilizzati per indicare un sentiero da seguire, una svolta importante in assenza di cartelli e segnali di altro tipo.
Perciò quando si ha la sensazione di essersi persi, è importante aguzzare la vista alla ricerca di queste piccole costruzioni, le quali (il più delle volte) vi sveleranno la soluzione.
Mi sono sempre chiesta chi fosse stato il primo/a a decidere che in quel preciso punto della strada fosse necessario raccogliere delle pietre e posizionarle con cura, di modo da creare una guida al servizio di tutti.
Ho sempre trovato queste costruzioni delle entità molto romantiche, in funzione del fatto che non dobbiamo sentirci soli o abbandonati, perché esisterà sempre una guida a tirarci fuori dai guai.
Per questo motivo, ogni volta che ne troviamo uno nelle nostre escursioni, abbiamo sempre cura di posizionare anche noi qualche sasso, o ricostruire gli ometti laddove sono andati distrutti.
Amo ammirarli, amo costruirli e amo fotografarli, insieme ai sentieri e a tutti i segnali più o meno naturali che troviamo in natura per orientarci.
Ricordiamoci....Ogni volta che ci incamminiamo in un sentiero di montagna, siamo "ospiti" di un luogo. Della sua flora e fauna, con i suoi suoni, colori, odori e sensazioni.
Per quanto la nostra presenza rappresenti già un impatto importante, è necessario avere il massimo rispetto per la natura e i suoi elementi.
Ci si muove a piccoli passi, cercando di fare poco rumore e soprattutto, evitando di produrre spazzatura ed inquinamento.
Si cerca in poche parole di passare inosservati ma allo stesso tempo di godere al massimo di tutte le energie positive e potenti che la natura sa offrirci.
Lo so....tutte queste potranno sembrarvi frasi fatte....un contenuto ripetitivo, per niente originale e comunque già visto.
Ma ora vi chiedo....vi soffermate mai ad ascoltare i rumori del bosco?
Se trovate della spazzatura sul sentiero....vi preoccupate di raccoglierla e buttarla via, anche se non è "vostra"?
Vi chiedete mai...se questa meraviglia intorno a voi....potranno viverla anche i vostri figli?
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